Risultato della ricerca: guglielmo oberdan
en.giuliani
Costruito sul finire del XII sec., il Chiostro di Monreale fa parte del Complesso dei Benedettini voluto da re Guglielmo II. E' un esempio di architettura bizantina. A pianta quadrata di 47 metri di lato con portico ad archi ogivali a doppia ghiera, sostenuti da colonne lisce, decorate, con ornamenti, intagli arabeschi, intarsi di mosaico; sono a gruppi di due e agli angoli del chiostro, a gruppi di quattro. Capitelli con scene bibliche, metaforiche, simboliche, scene di natura vegetale, animale, scene di caccia. I gruppi di 4 colonne poste a ogni angolo, sono decorate in bassorilievo.
Tinellino
Dedicata al mio amico Guglielmo (o se preferisci Cobra....)
giorgio.bertazzi
Veduta di Iseo - sullo sfondo il monte Guglielmo innevato.
Giuseppe210
Il monte Guglielmo visto dalla loc. Sarle. ..basta poco per emozionarsi. ..una nuvola che porta lontano la mente. ..
sassopiatto
Il ponte di Castel Vecchio, conosciuto anche come ponte Scaligero, è un ponte di Verona sul fiume Adige facente parte della fortezza di Castelvecchio, ritenuto l\'opera più audace e mirabile del Medioevo veronese.Il nome di colui che realizzò il ponte non è conosciuto, ma un documento del 1495 (quindi postumo alla sua costruzione di oltre un secolo) sembra indicare come autore un certo Guglielmo Bevilacqua
Mauve60
\"Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora\" ( Guglielmo di Ockham ). \"E\' inutile fare con più, ciò che può essere fatto con meno\".
sassopiatto
Le Torbiere del Sebino d\'Iseo si trovano in un territorio paludoso a sud del lago d\'Iseo, a 185 m sul livello del mare e si estendono per una superficie di circa 350 ettari
SimoneStinelli
Mattinata nuvolosa ad Orta in compagnia di Guglielmo, pescatore da generazioni del lago omonimo, che gentilmente rilasciò in acqua la pastura avanzata richiamando così i gabbiani.
Maricetta
Il Chiostro di Monreale, è parte integrante di un complesso monumentale e luogo di culto per eccellenza del piccolo ma ricco centro che lo ospita. Fu edificato per volere di Guglielmo II detto il Buono, (successore di quel Guglielmo I, il quale dopo essere stato temporaneamente deposto da una congiura nobiliare, fu reintegrato alla fine di una rivolta popolare che lo rivolle sul trono. L’appellativo “Il Malo” gli fu appioppata per la severità con cui punì i congiurati) nel 1174. La leggenda racconta che il Guglielmo si fosse recato sulla collina dove oggi sorge Monreale, per andare a caccia (allora li era tutta una foresta e la città era lontana). Addormentatosi all’ombra di un grande albero di carrubo, al Re venne in sogno la Madonna (infatti il Duomo è dedicato a Santa Maria la Nuova) che gli rivelò l’esistenza di un immenso tesoro proprio sotto il carrubo in questione. Prontamente Guglielmo fece scavare e in effetti trovò il tesoro con il quale “sovvenzionò” la costruzione di questo immenso monumento. Una curiosità: che ho letto da qualche parte, sembra che il Duomo sia, per metri quadri, inferiore solamente al Santa Sofia ad Istambul e le dimensioni superino i seimila metri quadrati. Il complesso è comunque il più grande d’Europa. Ci vollero circa trent’anni per il completamento ed esso racchiude in se, diverse culture: da quella Islamica, a quella Bizantina e Levantina. Una vera meraviglia per gli occhi.
Maricetta
Monte Pellegrino è conosciuto per la più affascinante delle sue storie, L'aver dato ospitalità alla più Illustre nostra concittadina, Rosalia Sinibaldi, vissuta a Palermo durante il Regno di Sicilia di Guglielmo I (detto il Malo), re dei normanni (1120-1166). Una ragazza che scelse l’eremitaggio e che visse parte della sua vita all’interno di una grotta ubicata in cima al monte, oggi luogo di venerazione e dando così inizio al culto di Santa Rosalia, Patrona della Città. Nel 1624, le sue ossa furono portate in processione (per via di una apparizione o di un sogno fatto da un cacciatore che si trovava presso la grotta) per le strade della città, devastata dalla peste che cessò all’indomani del suo passaggio. Da allora, ininterrottamente, Santa Rosalia, patrona della città di Palermo, attraversa le sue strade per benedire e santificare (si spera) i palermitani. Il rito non è stato mai interrotto, se non dalla seconda guerra mondiale e lo scorso anno (2020) dal Coronavirus. Il 2021, festeggerà il 395mo anno della Vita spirituale della nostra “Santuzza”. Oggi all’interno della grotta sorge un Santuario, devo dire molto suggestivo e interessante e sul punto dove furono ritrovate le sue ossa, è stata edificata una Statua in marmo e ricoperta d’un vestito d’oro
arrowrm
Cape Cod, Massachusetts (USA), Area Marconi (in memoria della prima comunicazione senza fili transatlantica di Guglielmo Marconi, qui avvenuta con l\'Inghilterra nel 1903). Ora locale 15,33
olivieromangiarini
Lago d'Iseo e pianura con nebbia .... dal monte Guglielmo
ToniLaura
Dalla cima del monte Guglielmo si sovrappongono i crinali nella foschia come onde marine. Sullo sfondo chiude il Monte Baldo
lilianamosu
Il Castello di Pont-Saint-Martin, abbandonato da secoli, è ridotto a rudere. Per questo motivo, da sempre, per la gente del paese fu chiamato \"il Castellaccio\".Il Castello appartenne ai nobili di Pont-Saint-Martin, ramo della famiglia di Bard costituitosi nel 1214, con la divisione dei beni fra Ugo di Bard e il fratello Guglielmo di Pont-Saint-Martin. Nell\'Alto Medioevo rivestì un ruolo importante di presidio perchè guardava la Dora Baltea (affluente del Po), l\'entrata della Valle di Gressoney e la Torre di Pramotton a Donnas. Fu abbandonato quando i signori, trovandolo troppo appartato e di scomodo accesso, andarono ad abitare nella Casaforte del paese. Finché vi abitarono, solevano riscuotere il pedaggio dei viandanti che transitavano sul Ponte Romano del paese.